Investire in oro con gli ETF (Exchange Traded Fund) è una strategia molto utilizzata nel mercato moderno dagli esperti di trading, consigliata anche a chi si trova alle prime armi e vorrebbe provare a guadagnare grosse cifre nel breve periodo con questa particolare forma di investimento.
Prima di entrare nel dettaglio con i broker che consentono di investire negli ETF oro con la massima affidabilità, è necessario capire in cosa consiste il trading con gli Exchange Traded Fund, quali sono le differenze rispetto ai CFD (Contratti per Differenza) e quando conviene optare per una via piuttosto che per un’altra.
ETF oro, cosa sono e come cominciare ad investire
Gli ETF sono fondi di investimento a tutti gli effetti, quotati in Italia dal 2002, che anziché avere variazioni di valore in base ai successi di chi li gestisce (come accade nei più diffusi fondi) sono caratterizzati dalla cosiddetta gestione passiva, ovvero dipendente dal valore dell’indice di riferimento.
Nel caso dell’investimento in oro con gli ETF questo indice è proprio il prezzo dell’oro, che determina così il valore delle singole azioni relative al fondo.
La forma di investimento in ETF oro consiste, dunque, nell’acquisto da parte del gestore di un’enorme quantità di metallo, azione che sarà così seguita dall’emissione di titoli che varieranno proprio in base alle variazioni del prezzo dell’oro.
Differenze tra ETF e CFD oro
Gli ETF sono di gran lunga differenti rispetto ai CFD, sia per quanto riguarda la forma, sia per il pubblico a cui sono rivolti. Con i Contratti per Differenza si fa trading soltanto sulla differenza di valore tra il prezzo dell’oro al momento attuale e quello in un certo istante futuro, mentre come abbiamo visto finora gli ETF sono fondi di investimento a tutti gli effetti.
Nel trading in oro, sono maggiormente usati gli ETF da chi ha grandi budget a disposizione, mentre per cifre più ridotte si è più propensi a rischiare l’investimento in CFD.