consumatore deve rispettare una serie di considerazioni di ordine economico, logistico e qualitativo. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere la modalità di investimento in diamanti in base a criteri di effettivo guadagno, sicurezza dell’investimento e corretta informazione per il consumatore.
Spesso in momenti di crisi economica si consiglia di investire in oro, per garantirsi così un piccolo tesoretto dal quale poter poi ricavare successivamente una rendita molto più elevata del capitale inizialmente speso. Il discorso può tuttavia essere esteso anche all’investimento in diamanti, forse meno noto, ma altrettanto remunerativo. Anche se può sembrare più proibitivo rispetto all’investimento in oro, in realtà acquistare diamanti è molto più accessibile di quanto non si pensi. Il meccanismo è lo stesso dell’investimento in oro: si acquista un bene che verrà custodito nel tempo, in modo da assicurarsi una garanzia nel lungo termine. Nessun evento politico o economico vi recheranno più preoccupazioni: il vostro investimento, peraltro non soggetto a tassazione, vi darà la tranquillità che cercate.
L’investimento in diamanti è relativamente facile da monitorare: grazie ai frequenti aggiornamenti dei mercati e delle principali borse di diamanti (New York, Londra e Anversa) saprete in ogni momento la quotazione del vostro bene e riuscirete così a calcolare in maniera semplice e immediata il rendimento del vostro investimento. Non appena vorrete, potrete convertire i vostri diamanti in denaro contante.
Attenzione tuttavia ad una particolarità: sebbene il mercato del diamante non risenta delle oscillazioni delle valute, è bene considerare che la quotazione, come per tutte le materie prime, viene fatta in dollari, per cui sarà opportuno e più conveniente valutare la conversione in liquidi in un momento di cambio favorevole per l’euro. Gli studi hanno reso noto che nell’ultimo periodo l’investimento in diamanti è stato uno degli strumenti più efficaci di difesa contro la crisi, battendo addirittura quello in oro. Chi si accinge ad una simile operazione deve però tener presente che la natura di questo investimento è tanto più vantaggiosa quanto più effettuata nel lungo periodo.
Infine, si dovrà avere l’accortezza di scegliere il diamante che si adatti meglio non solo alla vostra idea di investimento, ma anche a quella di guadagno: bisognerà quindi far certificare il diamante prima del suo acquisto da un istituto gemmologico, che ne riuscirà a stabilire la purezza, e quindi il valore. Le regole del mercato vogliono che quanto più un oggetto è raro, ossia non riesce a soddisfare la domanda, tanto più esso è prezioso, e quindi costoso. Nel caso dei diamanti, la loro rarità è dovuta ad una formazione lenta e millenaria, che ha permesso la conservazione soltanto di pochissimi esemplari. In particolare, i diamanti impiegati nel settore dei gioielli sono in assoluto quelli più preziosi.