Oggi giorno con la crisi che colpisce il nostro paese da anni, è molto difficile riuscire ad acquistare un’abitazione propria. Poiché gira sempre meno moneta, e le banche difficilmente ti riusciranno a dare un mutuo che copra la spesa. Ma a noi ci vengono incontro delle nuove soluzioni, che ci aiuteranno ad acquistare una casa tutta nostra, senza nessun rischio. Una di queste soluzione è l’affitto con riscatto. Infatti al giorno d’oggi sono sempre di più le persone che anziché acquistare un immobile lo prendono in affitto con riscatto. Infatti in questa guida oggi, vi spiegheremo dettagliatamente e scrupolosamente come acquistare casa con l’affitto con riscatto. Non mi resta che augurarvi una buona lettura, ed un in bocca al lupo per la vostra casa!
Quindi cos’è l’affitto con riscatto di cui vi abbiamo accennato prima? Si tratta in concreto di un contratto di affitto vero e proprio. Almeno in una prima fase, con la differenza che al termine del periodo di locazione concordato, la somma mensile regolarmente versata dall’affittuario andrà a detrarsi dal costo dell’immobile. Se quest’ultimo deciderà di comprarlo. Dunque per comprare casa con questo sistema bisognerà siglare due contratti. Il primo di locazione, della durata di solito compresa tra i da 2 e i 5 anni. Ed un secondo contratto di opzione con il quale l’inquilino alla fine del periodo di affitto può decidere di acquistare casa ad un prezzo già prestabilito.
I vantaggi, per chi acquista casa con questa formula, sono diversi. Innanzitutto si tratta di una formula ideale per chi, pur disponendo di un buon reddito mensile, non dispone nell’immediato delle somme necessarie per un acconto o per accedere ad un mutuo. Inoltre chi affitta “con riscatto” può ottenere uno sconto sul prezzo convenuto da concordare comunque con il venditore. Inoltre, l’immobile si acquisterà in un secondo momento a prezzo bloccato, poiché deciso al momento della firma del contratto di locazione.
La procedura che vi permette di comprare una casa con l’affitto con riscatto, è molto simile alle altre tipologie. Quindi ci sarà sempre bisogno di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare, o parlare con un privato stesso.
Andare a guardare l’immobile ed ufficializzare il tutto. Con la sola differenza, che consiste nella tipologia del contratto che si stipulerà. Infatti ci saranno due contratti, uno di locazione ed uno di opzione. Una formula che, comunque, sempre più venditori ed intermediari stanno proponendo, soprattutto al centro nord dove tale soluzione sembra aver già essere entrata nell’uso comune.