I movimenti finanziari differiscono da quelli economici e dalla situazione patrimoniale dell’azienda. Nei due principali documenti che costituiscono il bilancio di esercizio, insieme alla Nota Integrativa, viene posta l’attenzione su questi due aspetti e quindi, a meno che non si disponga del rendiconto finanziario, è necessario fare delle operazioni per determinare gli effettivi incassi dell’esercizio, vediamo come fare.
I flussi monetari sono quelle movimentazioni originarie che vanno a determinare i risultati economici e patrimoniali dell’azienda. Quindi nessuna determinazione del reddito è possibile senza conoscere questi flussi. Di fatto quindi quando si va a creare il Conto Economico si vanno ad effettuare delle operazioni su tali flussi. Si arriva pertanto a determinare i ricavi di esercizio (RICES) partendo dai flussi monetari.
Si ha che RICES = INCES (Incassi di esercizio) più CREDFIN (Crediti di regolamento finali) meno CREDIN (crediti di regolamento iniziali). Quindi i ricavi sono dati dagli incassi più (o meno) il saldo della posizione creditoria della nostra impresa. A questo punto, avendo i dati di Stato Patrimoniale e Conto Economico potrò ricavare gli INCES con il procedimento opposto, ovvero INCES = RICES meno CREDFIN più CREDIN.
Vediamo ora un esempio pratico di calcolo. L’azienda A ha una situazione creditoria nello Stato patrimoniale del 2010 che presenta due creditori, crediti verso la banca B sono passati da € 2.000 a €2.500 nel corso dell’anno, i crediti verso la banca C sono passati da € 1.000 a € 1.200. Nel Conto economico figurano Ricavi d’esercizio per € 1.000. Devo determinare per prima cosa CREDIN e CREDFIN. I CREDIN sono dati dalla somma delle due situazioni creditorie iniziali quindi da € 1.000 più €2.000, quindi sono pari a € 3000. I CREDFIN saranno invece pari a € 2.500 più € 1.200 ovvero € 3.700, pari alla somma delle situazioni creditorie finali. Avrò quindi che INCES = € 1.000 meno € 3.700 più € 3.000. Nel corso dell’esercizio l’impresa ha avuto quindi incassi per € 300.