Come Acquisire Possesso per Usucapione

Partendo dal fatto che il possesso, che è per definizione il potere su una cosa, quindi l’attività corrispondente all’esercizio della proprietà si acquista quando si inizia a esercitare un potere di fatto su una cosa e quindi ad utilizzare un determinato bene.
Per usucapione invece si intende un modo di acquisire a titolo originario la proprietà e gli altri diritti reali di godimento, per effetto del possesso continuato per un certo periodo di tempo continuativo e di altre condizioni stabilite tassativamente dalla legge.
L’usucapione si giustifica principalmente per un’esigenza di certezza dei rapporti giuridici (una divergenza tra le situazioni di fatto e le situazioni di diritto è particolarmente comune), ma anche per poter favorire l’impiego produttivo delle risorse economiche, oltre al fatto di una semplificazione della prova di un diritto fondamentale che è quello della proprietà.

Questo modo di acquisto non può riguardare le cose fuori commercio e i beni demaniali, secondo l’art. 1145 c.c., quindi può solamente interessare beni immobili, universalità di mobili o beni mobili registrati e tecnicamente ha un significato opposto della prescrizione: l’esercizio di fatto di un diritto da parte di una persona diversa dal titolare ne produce l’acquisto.
I presupposti dell’usucapione sono costituiti dal possesso della cosa o del diritto e dal decorso del tempo. Il possesso deve essere pacifico (non deve essere acquistato con la forza e la violenza), pubblico, (non deve essere acquistato in modo nascosto, quindi verificato da chiunque) continuo per tutta la durata prevista dalla legge, non interrotto e quindi non abbandonato volontariamente dal possessore né venuto a meno a causa dell’attività altrui. Non è necessario che il possesso sia invece in buona fede.

Ora qui di seguito indico nello specifico la durata prevista dalla legge, secondo l’art. 1158 c.c. :
l’usucapione ordinaria si basa sul semplice possesso di un bene e si ottiene in 20 anni per i beni immobili, i beni mobili non registrati e le universalità di beni mobili, 10 anni per i beni mobili registrati.
Usucapione abbreviata si basa sul possesso di buona fede e su un titolo idoneo a trasferire la proprietà o un altro diritto reale e si compie in 10 anni per i beni immobili, i beni mobili non registrati e le universalità di beni mobili, 3 anni per i beni mobili registrati.
Per i beni mobili non registrati però l’usucapione abbreviata ricorre quando non vi è un titolo idoneo perché altrimenti il suo possesso produce immediatamente l’acquisto della proprietà o del diritto in base al principio “possesso vale titolo”.

All’usucapione si applicano le norme relative alla sospensione e all’interruzione dei termini di prescrizione, secondo l’art 1165 c.c

La sospensione si può verificare per i rapporti particolari esistenti tra i soggetti interessati o per la condizione particolare nella quale si trova il titolare del diritto. L’interruzione dell’usucapione si può verificare in seguito all’esercizio del diritto da parte del titolare o per il riconoscimento del diritto da parte del possessore. L’usucapione è interrotta anche dalla perdita del possesso quando si protrae per oltre un anno.

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Come Comprare Casa in Canada

Il Canada tende sempre ad evocare un numero infinito di immagini emozionanti: lussuosi palazzi imperiali, stupendi edifici e svettanti grattacieli, ma anche sterminate praterie e lussureggianti foreste. Tutto questo lo rende un Paese colmo di vitalità e profondamente affascinante. Come accade in ogni Stato sviluppato, anche qui il settore che contribuisce maggiormente a formare il reddito della popolazione, è quello terziario (banche, industrie, turismo). Avete scelto di sistemarvi lì? Ecco dunque una guida con alcuni suggerimenti per l’acquisto di un immobile in questo stupendo Paese.

Se state progettando di acquistare immobile nella capitale Ottawa, nella nota Toronto, nella Vancouver piena di fascino o in qualche altra importante metropoli canadese, probabilmente avete preso la decisione di trasferirvi lì: si tratta di una meravigliosa nazione, capace di offre diverse possibilità di varia natura, ma tenete assolutamente presente un fattore molto importante: se non vivrete lì, quindi se non vi porterete la residenza, le tasse annuali di proprietà da versare saranno altissime, nulla a che vedere con le già esose imposte Italiane relative all’Imu.

Ovviamente non è un Paese ubicato a due passi da noi, ma se siete interessati a questa tipologia di investimento, la cosa migliore è quella di recarvi sul posto, approfittando anche dell’occasione per concedervi una vacanza ammirando le meraviglie del luogo. Potrete però utilizzare comodamente il web, visionando i numerosi siti Internet con numerosissime proposte: troverete sicuramente la soluzione più indicata alle vostre esigenze ad al vostro budget. Potrete inoltre chiedere informazioni e chiarimenti alle varie Agenzie online senza alcun impegno e gratuitamente. Le proposte sono spesso vantaggiose e interessanti, ma vi sarà possibile comunque scegliere di inserire voi stessi un annuncio, entrando nelle apposite sezioni dedicate agli acquirenti: riceverete sicuramente numerosissime offerte.

Il mercato immobiliare di grandi centri come lo sono Toronto, Ottawa, Vancouver, Montreal e Calgary, nei prezzi relativi agli edifici varia notevolmente, ed i costi sono comunque sempre piuttosto elevati. Dovete però tenere presente che in Canada è ampiamente sfruttato l’utilizzo della casa prefabbricata, una tipologia maggiormente vantaggiosa delle costruzioni tradizionali: costa meno, è assolutamente sicura, durevole, funzionale e viene consegnata in tempi piuttosto brevi; inoltre può presentare caratteristiche progettate preventivamente in tutti i dettagli.
È però necessario informarsi adeguatamente sul terreno consigliato per collocarla correttamente e sulle varie leggi da rispettare.

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Come Comprare Casa in Australia

Se avete fatto una domanda di trasferimento in Australia e dovete cercare una casa in cui stare o semplicemente se dovete acquistare un immobile, dovete fare sicuramente ricorso a questa guida. Qui vi spiegherò come acquistare un appartamento o una casa in Australia senza farvi complicazioni e vi dirò come comprarla in modo facile e conveniente.

Tutti sognano di abitare in Australia, campi immensi di eucalipti con il loro profumo ammaliante e gruppi di canguri che saltano ininterrottamente nelle praterie. Quindi la prima cosa per andarci è trovare una casa in cui stare. Ma l’acquisto di immobili in Australia è diverso da quello italiano. Infatti in Australia solo i cittadini australiani e i residenti possono acquistare case e quindi le persone non australiane riscontrano dei problemi a comprarle. Inoltre le persone estranee all’Australia per comprare un immobile devono valutare l’opportunità di comprare la casa con il proprio commercialista, secondo la legislazione.

Dato che il mercato immobiliare dell’Australia è diverso da quello italiano, prima di fare le proposte di acquisto servono necessariamente le giuste ricerche. Procuratevi un agente immobiliare esperto che vi guidi e vi consigli le migliori offerte di acquisto affinché possiate fare un viaggio regolare e sicuro. Le proposte di acquisto possono variare perché ci potrebbero essere immobili ad aste e a prezzo fisso e inoltre avete la possibilità di vedere e rivedere la vostra casa prima di comprarla più volte affinché la vostra scelta sia soddisfatta. Dopo aver scelto la casa in cui stare, state ben attenti a visionare la casa affinché non ci siano termiti o insetti particolarmente fastidiosi e soprattutto controllate l’integrità degli impianti. Inoltre prima di acquistare una casa, se volete andare sul sicuro, munitevi di un avvocato che fungerà da supporto affinché non facciate la scelta sbagliata.

Dopo aver scelto in modo accurato la vostra casa ideale verrà il momento della compravendita in cui dovrete acquistarla Se la vendita è ordinaria dovrete aspettare la risposta del venditore, infatti il vostro agente immobiliare lo contatterà per vedere se il venditore accetta l’offerta. Però state bene attenti perché quando l’acquirente non può più accedere al suo mutuo immobiliare, il venditore può annullare la vendita Invece, se avete comprato la casa su un’asta dovete fare un pagamento anticipato del 10% del costo della casa Infine, ricordate che tra le tasse da pagare ci sono la tassa di registrazione, la tassa per la perizia, le spese legali, l’imposta locale, l’assicurazione per la casa e la Stamp Duty Fate un buon acquisto e ricordatevi di visionare tutto prima di comprare la casa che avete scelto.

 

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Come Comprare una Casa all’Asta

Acquistare un immobile all’asta è divenuto oggi un modo molto vantaggioso per comprare una casa, ad esempio, a costo molto più basso rispetto ai prezzi di mercato. Per chi non avesse dunque disponibilità e liquidità economica eccezionale, partecipare ad un’asta può rappresentare un’opportunità davvero da prendere in considerazione. Ma come acquistare un immobile all’asta? Ecco alcune semplici indicazioni che vi guideranno passo dopo passo in questa impresa.

Innanzitutto, se volete acquistare all’asta un immobile, il consiglio che vi diamo è quello di prendere visione dell’ordinanza di vendita. Nell’ordinanza di vendita un giudice stabilisce preliminarmente: il prezzo dell’immobile, la data di chiusura per le offerte, il giorno in cui l’asta avrà luogo e il termine ultimo per consegnare la somma per l’acquisto dell’immobile. Innanzitutto è opportuno sapere che le aste possono essere di due tipi: aste senza incanto, o aste con incanto. Le prime sono tipologie di aste nelle quali è obbligatorio, per chi vi partecipa, presentare delle offerte in busta chiusa. Le seconde sono invece aste in cui si procede per pubblica gara, dopo che il primo tipo di asta sia andata deserta. Nei successivi due passi, esamineremo nel dettaglio le tue tipologie di aste, analizzandone caratteristiche e modalità, fino a condurvi ad un vantaggioso acquisto del vostro immobile.

Il primo tipo di asta per l’acquisto di un immobile, è la cosiddetta asta senza incanto. Come detto, occorre prima di tutto presentare un’offerta in busta chiusa, il prezzo che siete disposti a pagare per l’acquisto di quell’immobile e seguire tutte le procedure (anche per la presentazione di ulteriori documenti) contenute nella già citata ordinanza di vendita. La vostra offerta segreta, poi, dovrà anche contenere una somma prestabilita di cauzione. A questo punto, al momento dell’apertura dell’asta, si vede se la vostra offerta è la sola ad essere pervenuta o se ci sono anche altre offerte. Nel primo caso, l’immobile viene aggiudicato. Solo nel caso in cui colui che è creditore ritenga tale offerta come non consona, l’aggiudicazione avviene lo stesso, ma con un importo maggiorato di un quinto rispetto all’offerta stessa. Qualora invece siano pervenute più offerte, si passa ai rilanci ai fini dell’aggiudicazione dell’immobile in oggetto.

Il secondo tipo di asta è quella ad incanto. Qui si passa subito ai rilanci e l’immobile viene venduto a colui il quale si espone con il rilancio più alto senza subire ulteriori rilanci da parte degli altri astanti per un periodo di 180 secondi successivo al suo rilancio.
Ma attenzione, perché a questo punto vi sarete aggiudicati l’asta ma non l’immobile, visto che c’è la possibilità da parte di un secondo soggetto di presentare nei dieci giorni successivi all’asta, una nuova proposta superiore di un quinto che costringerà il giudice ad indire una nuova gara. Una volta acquistato un immobile all’asta, il giudice provvederà poi a nominarvi unici proprietari, liquidando la figura del custode e eliminando le eventuali ipoteche esistenti.

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Disdetta Sindacale

I sindacati in Italia rappresentano le due parti coinvolte in un rapporto di lavoro: l’azienda datrice di lavoro e il dipendente. Se sei iscritto a un sindacato, oltre alla tessera di adesione, ogni mese sulla tua busta paga troverai le cosiddette trattenute sindacali.

In questa guida completa sulla disdetta sindacale, ti spiego come funziona la revoca, ovvero come chiedere la disdetta della tessera e interrompere l’addebito delle trattenute sulla tua busta paga. Ti fornisco i moduli di disdetta da inviare alla controparte, sia che tu sia un dipendente privato oppure un dipendente pubblico scolastico.

Come funziona

Ogni sindacato si distingue per ideologie e progetti e, ognuno eroga la propria tessera. L’utente è libero di iscriversi al sindacato che più si addice ai suoi ideali e, grazie alla tessera, ha diritto a servizi a costi ridotti o addirittura gratuiti. I più conosciuti sindacati in Italia sono:

CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori);
UGL (Unione Generale del Lavoro);
CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro);
UIL (Unione Italiana dei Lavoratori).

L’adesione a un sindacato comporta

-L’assegnazione di una tessera sindacale;
-L’addebito sulla tua busta paga delle trattenute sindacali.

Ci sono tre casi principali per cui puoi chiedere la disdetta della tessera e, di conseguenza, delle trattenute sindacali:

-Non sei più interessato a essere iscritto, senza una motivazione particolare;
-Divergenze con il sindacato (diversità di opinioni, non condivisione dei progetti, ecc.);
-Non ricordi di esserti iscritto al sindacato, eppure la trattenuta sindacale sulla tua busta paga c’è ogni mese. È probabile che tu ti sia iscritto al sindacato quando hai chiesto qualche servizio a un patronato (ad esempio, la richiesta di pensione, invalidità, disoccupazione): in quel momento hai firmato senza prestare troppa attenzione, dando il consenso all’iscrizione.

Puoi chiedere la disdetta qualunque sia la tua motivazione: tra l’altro, nella lettera di disdetta non sei obbligato a dare spiegazioni.

Procedura

Per disdire la tessera sindacale e quindi non vedere più addebitate le trattenute sul tuo stipendio devi inviare una lettera raccomandata a

-L’ufficio amministrativo dell’azienda per cui lavori;
-Ragioneria Territoriale della provincia, se sei un insegnante o un dipendente scolastico.

Modulo

La tessera sindacale e le relative trattenute sulla tua busta paga vanno disdettate inviando un apposito modulo di revoca sindacale al tuo datore di lavoro.

Alla lettera devi allegare i seguenti documenti:

-Fotocopia del tuo documento di identità;
-Fotocopia del codice fiscale.
Suggerimento: In caso di problemi, per disdire tessera e trattenute puoi rivolgerti direttamente al sindacato presso cui sei iscritto. Il preposto dovrà subito avviare la procedura di disdetta, senza esitazione.

Se sei un insegnante o un dipendente scolastico, la procedura per disdire la tessera sindacale e interrompere l’addebito delle trattenute sulla tua busta paga è leggermente diversa. Dovrai inviare una lettera raccomandata  alla Ragioneria Territoriale della provincia, seguendo le stesse indicazioni fornite per i dipendenti privati.

CGIL, CISL, UIL

Questi sindacati sono tra i più conosciuti e diffusi in Italia. La procedura di disdetta è simile per ognuno di essi. Ricorda che la lettera di disdetta va inviata all’azienda per cui lavori, e non al sindacato stesso. Includi nella lettera i tuoi dati personali, il motivo della disdetta (se desideri specificarlo) e allega una fotocopia del tuo documento di identità e del codice fiscale.

In conclusione, disdire la tessera sindacale e interrompere l’addebito delle trattenute sindacali sulla tua busta paga è un processo piuttosto semplice. Seguendo i passaggi descritti in questa guida, potrai far valere il tuo diritto di revoca in modo rapido ed efficace. Ricorda che sei libero di iscriverti a un sindacato e altrettanto libero di disdire la tua iscrizione, qualunque sia la tua motivazione.

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